Ebac: nuovo Bonus Apa

L’indennità viene erogata nella misura una tantum pari a 500,00 euro

L’Ebac, l’Ente Bilaterale Artigianato Calabria, ha riconosciuto un’indennità una tantum pari a 500,00 euro, assoggettata a ritenuta fiscale pari al 23%, a favore dei dipendenti che abbiano compiuto 8 anni di servizio continuativi presso la stessa impresa e successivamente dopo altri 4 anni.

Il periodo di anzianità decorre dalla data di assunzione indicata in busta paga. Alla prima richiesta effettuata, sia il lavoratore che l’impresa devono avere una continuità di iscrizione e contribuzione di almeno 36 mesi.

Per accedere al Bonus APA, il lavoratore non deve aver fruito della medesima indennità prevista dai regolamenti precedenti EBAC.

La richiesta di indennità, va presentata su apposito modello da inviare a mezzo PEC personale, oppure per il tramite di uno sportello territoriale dei sindacati entro 90 giorni dalla data di maturazione del diritto.

CCNL Edilizia Artigianato: siglato l’accordo di rinnovo

Rinnovato il contratto per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali dell’edilizia ed affini

In data 20 maggio 2025, le Parti sociali Cna Costruzioni, Anaepa Confartigianato Edilizia, Fiae Casartigiani, Claai Edilizia, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno firmato il verbale di accordo per il rinnovo del contratto di settore. Tale accordo decorre dal 1° maggio 2025 al 30 settembre 2028 e si applica ai rapporti di lavoro in corso alla data del 1° maggio 2025 o successivamente instaurati.

Si riportano i nuovi minimi retributivi stabiliti a seguito dell’incremento retributivo concordato pari a 178,00 euro a parametro 100 (operaio comune).

Livelli 1° maggio 2025 1° gennaio 2026 1° gennaio 2027 1° gennaio 2028
2.147,21 2.218,96 2.290,71 2.358,36
1.912,08 1.975,08 2.038,08 2.097,48
1.593,54 1.646,04 1.698,54 1.748,04
1.485,23 1.533,88 1.582,53 1.628,40
1.381,22 1.426,72 1.472,22 1.515,12
1.239,90 1.280,15 1.320,40 1.358,35
1.062,30 1.097,30 1.132,30 1.165,30

CCNL Metalmeccanici: i sindacati minacciano lo sciopero

In assenza della riapertura delle trattative previsto un sciopero per il 20 giugno

Lo scorso 20 maggio, i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno comunicato che in assenza della riapertura della trattativa con Federmeccanica-Assistal e Unionmeccanica-Confapi entro il 30 maggio, verrà proclamato uno sciopero per il prossimo 20 giugno di 8 ore con manifestazioni regionali.

Tale sciopero, secondo le associazioni sindacali, si deve ritenere necessario a fronte della rigida posizione delle parti datoriali a riaprire il confronto, a quasi un anno dalla scadenza del contratto collettivo nazionale di lavoro, anche a fronte di una piattaforma che prevede strumenti contrattuali innovativi per proteggere e
rilanciare l’industria, l’occupazione e garantire giusti aumenti salariali.

Al fine di riaprire la trattativa i sindacati stanno organizzando assemblee nei luoghi di lavoro, rafforzando anche il blocco degli straordinari e delle flessibilità, ed in assenza della riapertura del confronto si proclama lo sciopero per il prossimo 20 giugno.